BIT MILANO: IL CONSORZIO CITTÀ D’ARTE E VILLE VENETE ‘IL GIARDINO DI VENEZIA’ PARTECIPA CON DUE IMPORTANTI PROGETTI

In totale sono stati oltre mille gli espositori (15% dall’estero da 35 paesi) che hanno occupato gli spazi della fiera più attesa del settore, la Borsa internazionale del turismo BIT di Milano.

La fiera ha aperto domenica 10 con formula BTB e BTC. Gli stand erano animati da 900 espositori di 35 Paesi, oltre alla presenza delle regioni italiane. Come da tradizione, degustazioni, concerti e incontri a tema hanno creato il filo conduttore per i visitatori della prima giornata. Taglio del nastro alla presenza del ministro del Turismo Massimo Garavaglia che ha anche partecipato alla presentazione del nuovo logo di Enit.

I viaggi degli under 25 che trainano il turismo Bit, focus sulla «generazione Z». Si conferma si puntare sul business zia nazionale del settore: nell’anno della ripartenza. Dagli stand regionali arrivano le prime strategie: la Lombardia punta al mercato dei matrimoni e del turismo green, Milano ai visitatori business, in attesa di appuntamenti importanti come il Salone del mobile di giugno e al turismo dei quartieri, molto amato dagli stranieri under 30. Da Enit arriva un approfondimento sulla generazione Z (nati fra il 1997 e il 2010) in rappresentanza del mercato globale: i ventenni puntano a un turismo sostenibile, innovativo e responsabile, come evidenzia l’analisi presentata dall’Ufficio Studi Enit sulla base dei dati raccolti dalla European Travel Commission: le mete preferite dagli under 25 sono Italia, Francia e Spagna seguite da Germania, Grecia e Regno Unito, con un 67 per cento del campione che mette al primo posto le esperienze culturali. Il clima di instabilità internazionale pesa ma non scoraggia i turisti che prediligono il «lungo raggio» e che hanno affollato gli stand di India, Senegal, Argentina e Brasile con altrettanto pubblico fra gli espositori europei. Altra tendenza in evidenza quella dei 5.500 borghi italiani che continuano a registrare un aumento di presenze (+25% dal 2010 a oggi) e il mondo dei viaggi in versione high-tech visto dall’approfondimento firmato Google. In chiusura della Borsa, un focus su una delle più promettenti nicchie per il turismo lombardo e italiano, quello dello slow tourism che viene vissuto a piedi, in bici o a cavallo.

 

Il Consorzio ha partecipato con due desk all’interno degli spazi della Regione Veneto con i progetti Living in the land of Venice e Treviso and the Garden of Venice, di cui è soggetto capofila.

Le richieste principali arrivano per i percorsi enogastronomici soprattutto nell’area delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene ma anche per i percorsi cicloturistici in generale. A tutti gli operatori è stata mostrata la nuova brochure del progetto Treviso and the Garden of Venice e sono state illustrate le aziende che ne fanno parte inglobandole in un discorso legato al territorio in cui sono posizionate.

Da tutti gli appuntamenti, che sono stati per la quasi totalità con buyer stranieri, si evince che la Provincia di Treviso è ancora una meta non troppo conosciuta ma che suscita interesse non solo per la sua vicinanza alla città di Venezia, ma per le peculiarità del suo territorio e le tante attività che vengono proposte, dai percorsi legati al Prosecco, alle proposte di itinerari in bici, alle visite guidate nelle tante Ville Venete.

 

Per il progetto Living in the land of Venice, che ha colto l’occasione per presentare il nuovo sito carico di nuovi video e contenuti, sono arrivate molte richieste soprattutto per i pacchetti Food and Kitchen e Wine and Travel.

Questo conferma che la Regione Veneto è da tutti percepita come una meta non solo dove poter scoprire delle bellezze architettoniche e paesaggistiche, ma anche dove poter realizzare un viaggio dal ritmo lento, scandito dalle degustazioni dei tanti vini realizzati da produttori locali e dall’assaggio degli innumerevoli prodotti tipici che caratterizzano ogni piccolo borgo e paese di tutto il territorio veneto.