Da mercoledì 1° dicembre è attivo e visitabile l’innovativo sito ‘Gravel in the Land of Venice’ , un portale interamente dedicato alla scoperta delle bellezze del nostro territorio attraverso la bicicletta, che racchiude al suo interno 20 percorsi cicloturistici che si snodano lungo tutto il territorio della Marca Trevigiana per una distanza di circa 1.350 km. Il cicloturista troverà, lungo tutti i percorsi, ristoranti, strutture ricettive, siti di interesse storico, naturalistico e culturale che toccano 80 comuni della nostra Provincia. Una delle importanti novità e peculiarità del progetto sta nella tematizzazione e nella divisione di ogni singolo percorso in cinque sezioni in cui vengono coinvolti tutti e cinque i sensi. Ogni singolo itinerario infatti, è stato concepito come un viaggio sensoriale:
- la vista, per l’arte e la cultura;
- l’udito, per la storia che si attraversa e si svela ad ogni chilometro;
- il gusto, per il patrimonio enogastronomico;
- il tatto, per l’impegno fisico e l’utilizzo della bicicletta;
- l’olfatto, per i profumi tipici della natura.
Nella descrizione di ogni percorso sarà presente una tabella che riporterà queste sezioni alle quali verrà assegnata una classificazione a stelline per ogni argomento, in base all’interesse, alle curiosità, alle difficoltà che il percorso riserverà al ciclo turista.
All’interno del portale dedicato a Gravel in the Land of Venice sono disponibili l’altimetria, la planimetria, i punti di interesse e un video di presentazione e si potrà scaricare la traccia GPX dell’itinerario per caricare e seguire il percorso scelto con apposite applicazioni.
Gravel in the Land of Venice è stato ideato con l’obiettivo di offrire alle persone, in qualità generale di turisti e, nello specifico, di cicloturisti, l’occasione di emozionarsi e conoscere attivamente e da vicino il territorio che attraversano, in modo sostenibile e consapevole. Questi, due aspetti ormai fondamentali che la maggior parte dei turisti, soprattutto stranieri, ricercano all’interno delle proprie vacanze e soggiorni.
Il progetto nasce nel 2020 da un’idea di Massimo Panighel, che ha commentato così l’esplosione del Fenomeno Gravel :’ Questo fenomeno vede la bicicletta tornare alle origini, una sola bici per tutto, dalla strada allo sterrato, dai sentieri alla ghiaia. Una rivoluzione che non è solo marketing, in nome della libertà. On e off-road. “Gravel” in inglese significa ghiaia. Nel mondo delle due ruote a pedali gravel è invece il nome dell’ultima tendenza quanto a tipo di bici. Più che una moda, una rivoluzione. Perché la strada sterrata, le strade bianche, quelle col brecciolino come fondo, i percorsi off-road non estremi, i sentieri battuti nella natura che resiste all’urbanizzazione, anche vicino alle città, hanno trovato un nuovo mezzo per diventare frontiera, da esplorare pedalando. Il confine tra lo sforzo fisico e l’immaginario è sottile, ma spesso è ciò che fa la differenza tra il flop e il successo”.
Questa grande opportunità è stata subito sposata dalla rete Cycling in the Venice Garden presieduta da Giulia Casagrande che ha commentato così la nascita del portale: ‘Secondo il Rapporto dell’Osservatorio sul cicloturismo, realizzato da Isnart, nel 2020 i cicloturisti italiani sono stati 4,7 milioni e hanno generato una spesa di 4,1 miliardi di euro. 20,5 milioni di pernottamenti di cicloturisti italiani nel 2019, con una spesa media di 75 euro pro-capite, che hanno generato una spesa complessiva di 4,7 miliardi di euro. Sebbene il periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo generi incertezza e non permetta pianificazione a lungo termine, il turismo di prossimità e i viaggi in bicicletta rappresentano un’opportunità per la ripartenza. Il cicloturismo ha infatti quelle caratteristiche (benessere e lotta all’inquinamento, sicurezza, distanziamento fisico ed adattabilità, viaggi a corto raggio) che ne fanno il candidato d’eccellenza per interpretare la “nuova normalità” e lanciare la ripresa del comparto turistico. Motivo questo, conclude la Casagrande, che ci ha visto con grande entusiasmo adottarlo come Rete e sottoporlo alla OGD della nostra Destinazione già nell’estate 2021”.
Il prossimo passo da compiere sarà quello di ampliare i percorsi cicloturistici su tutte e 7 le Province della Regione Veneto creando delle azioni concrete e condivise per la promozione turistica integrata di questo innovativo servizio.
Visita il sito ufficiale Gravel in the Land of Venice: www.gravelinthelandofvenice.com
Leggi la rassegna stampa: