Treviso e le meravigliose Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene patrimonio UNESCO diventano protagoniste di una delle guide della casa editrice di viaggi più famosa al mondo, la Lonely Planet.
La guida, presentata in anteprima al Salone del libro di Torino il 19 maggio, conduce all’interno di “un viaggio intenso e pieno di bellezza” che parte da Treviso con i suoi palazzi, canali e osterie, per arrivare tra le Colline patrimonio dell’Umanità con i suoi paesaggi da sogno plasmati dal lavoro dell’uomo e i suoi borghi, attraversando poi altre meraviglie come Asolo, Monte Grappa e Montello.
Alla presentazione tenutasi ieri sera nella splendida cornice di Castelbrando erano presenti Marina Montedoro – Presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Angelo Pittro – Direttore Lonely Planet Italia, Denis Falconieri – Autore della guida e Federico Caner – Assessore al turismo della Regione Veneto, che ha così commentato l’uscita del volume: ‘Suggerimenti di qualità e mai banali per scoprire un territorio di immensa bellezza, che generazioni di viticoltori hanno nei secoli saputo proteggere e conservare. Turisti da ogni parte del mondo hanno già cominciato a visitare le nostre colline proprio a seguito del riconoscimento Unesco, tanto da segnare nel 2021 385 mila presenze annue, e contiamo di arrivare ad un milione nei prossimi 10 anni. La Guida Lonely Planet permetterà ad un pubblico sempre più esteso di organizzare e personalizzare la propria visita tra i 181 chilometri quadrati di declivi vitati e di borghi della Sinistra Piave, tra Conegliano e Valdobbiadene, nel migliore dei modi, senza tralasciare le tante eccellenze enogastronomiche del territorio. Anche questo fa parte di un’offerta turistica di qualità di grande richiamo internazionale”.
Il turismo slow
Una sezione della guida è stata dedicata al turismo slow, a piedi e in bici, sempre più in voga. Tra le esperienze consigliate quella del Cammino delle Colline del Prosecco, progettato dallo scrittore Giovanni Carraro: quattro giorni per percorrere a piedi circa 50 km, immersi nella bellezza dei paesaggi delle Colline e delle Prealpi Trevigiane, con partenza da Vidor e arrivo a Vittorio Veneto, attraverso luoghi ricchi di storia e di cultura, tra chiese, monumenti, castelli e abbazie, trincee, gallerie e postazioni militari della Grande Guerra.
La serata si è conclusa con un brindisi finale, gentilmente offerto dal Il Consorzio di Tutela del Prosecco Superiore DOCG, accompagnato dal “gelato al prosecco” creato per l’occasione dai rappresentanti dell’associazione “Gelato Veneto”, guidata da Fausto Bortolot e nata con lo scopo di divulgare e promuovere la cultura, la storia e la tradizione veneta del gelato nata nelle vallate bellunesi del Cadore e dello Zoldano. Le Colline e le Dolomiti, due Patrimoni dell’Umanità della Regione Veneto, che si uniscono in una commistione di tradizioni ed eccellenze enogastronomiche.
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